L’ALIMENTAZIONE DETOX DA SEGUIRE PER AFFRONTARE IL RIENTRO IN UFFICIO

Detox. Un termine che sentiamo spesso, un concetto sempre più diffuso e che sta assumendo sempre più valenza. Proprio così, perché secondo gli esperti, detossinare l’organismo è un processo fondamentale da svolgere più volte durante l’anno. Pulire il nostro corpo e liberarlo da tutte le tossine e le scorie accumulate a causa di uno stile di vita sbagliato, che appesantiscono gli organi emuntori (fegato e reni), è fondamentale. L’intera filosofia detox è basata sulla premessa che le tossine accumulate siano causa diretta del rallentamento metabolico, dell’aumento di peso e del malessere generale manifestando una grande varietà di sintomi quali una stanchezza frequente e probabili difficoltà gastrointestinali. È buona abitudine detossificare l’organismo periodicamente e in base al proprio stile di vita alimentare almeno due volte all'anno, per evitare che le tossine presenti favoriscano l'insorgenza di disturbi. I periodo migliori sono gennaio, dopo gli eccessi delle Feste e settembre, quando si rientra dalle vacanze in modo da affrontare il rientro in ufficio nel migliore dei modi. Dunque, eccoci qui!

Se è vero che le vacanze sono una occasione per rallentare i ritmi, disconnettersi da tutto, allentare lo stress, è altrettanto vero che quei giorni “sospesi” rischiano di mettere a dura prova l’organismo. Il caldo (che quest’anno non ci sta dando tregua), i viaggi, un’alimentazione poco equilibrata, la FoMo, possono compromettere il benessere psicofisico, facendoci rientrare in città con poche energie e con un inaspettato senso di spossatezza. Ma come possiamo capire quando il nostro organismo necessita di un percorso detox? “Mancanza di energia, difficoltà di concentrazione, insonnia, disturbi intestinali come dissenteria o stitichezza, cattiva digestione, mal di testa, irregolarità del ciclo, ma anche caduta di capelli e unghie fragili sono tutti segnali indicativi di un organismo intossicato”, ci spiegano gli esperti Naturalsalus, startup focalizzata nella ricerca e nella formulazione di integratori naturali. Detto questo, per affrontare settembre al meglio e aiutare il nostro corpo e la nostra mente a rimettersi in forma, non è assolutamente necessario ricorrere a regimi alimentari troppo rigidi (che non fanno mai bene), ma è sufficiente ricalibrare la propria routine, seguendo i consigli degli esperti IMO, che hanno stilato la guida per la perfetta depurazione post vacanze.

Alimenti fondamentali per la detossificazione

Acqua

Al primo posto troviamo senza dubbio l’acqua. Qualsiasi programma detossificante deve prevedere almeno due litri al giorno di acqua. Va benissimo in qualsiasi momento, ma si raccomanda di bere spesso lontano dai pasti.

Fibre

Introdurre alimenti ricchi di fibre, come ad esempio i legumi, lenticchie e ceci sono perfetti anche per realizzare delle insalate fredde, cereali integrali come grano, orzo, farro e verdure, in particolare carciofi, carote, broccoli, cavolo, sedano, finocchio hanno un effetto detox.

Vitamine

Per la vitamina C non devono mancare gli agrumi, quindi arance e limoni, le fragole, i kiwi, le albicocche, i broccoli, i pomodori e i peperoni rossi e verdi. La vitamina A la troviamo in abbondanza nel melone e nelle patate, la vitamina B1 nei cereali e nei legumi. La vitamina E è presente nell’olio d’oliva e nelle noci, negli spinaci e negli asparagi. Infine per la vitamina K non devono mancare le crucifere, il prezzemolo, le bietole, l’avocado e la banana.

Té verde

È un ottimo alleato detox. Se non vi sono controindicazioni, come ad esempio gravidanza e allattamento, se ne possono bere tre tazze al giorno.

Gli alimenti da eliminare per un corretto detox

Cibi proteici

Le proteine animali fanno parte dei cibi intossicanti, per questo se stiamo facendo un trattamento detox è bene sospenderne momentaneamente il consumo.

Cibi zuccherati

Per eliminare lo zucchero bisogna prestare molta attenzione alla composizione degli alimenti, che in molti casi sono ricchi di zuccheri anche se in apparenza non sembrerebbe. Ovviamente non si devono zuccherare le bevande, nemmeno con il miele o lo zucchero di canna. Il consumo eccessivo di zucchero rallenta il lavoro del fegato, contrastando il processo detox.

Sale

Anche il sale fa parte di quegli alimenti da limitare durante un trattamento detossinante. Questo permette inoltre di ridurre la ritenzione idrica. Proprio come nel caso degli zuccheri, dobbiamo sempre controllare la composizione dei cibi che ingeriamo, perché il sale è spesso presente, soprattutto per la conservazione dei cibi.

Cibi confezionati

I cibi confezionati sono soliti contenere alti livelli di zuccheri, sale e grassi saturi e conservanti, per questo è bene eliminarli durante il trattamento e limitarne il più possibile il consumo durante l’anno.

Alcolici

Si sa che l’alcol ha un effetto importante sul fegato, e può causare gravi danni, per questo va eliminato totalmente durante il periodo di detossificazione.

Ma non è finita qui, perché la natura ci offre un grande aiuto per disintossicare rispettando l’equilibrio naturale del nostro organismo. Dall’esperienza Naturalsalus, ecco l’elenco delle piante officinali ideali per una corretta depurazione.

Tarassaco

Già nel X secolo i medici arabi consigliavano il tarassaco per la suafunzione depurativa del sangue. È una pianta nota per favorire la digestione, regolare il flusso biliare e per stimolare la diuresi. In particolare il Tarassaco aiuta a disintossicare e purificare gli organi del corpo, soprattutto durante i cambi di stagione.

Cardo Mariano

È una pianta erbacea che ha importanti proprietà anti epatotossiche e antinfiammatorie. Spesso viene usata in caso di sofferenza organica e funzionale del fegato. Inoltre, il Cardo Mariano è utilizzato anche come antidoto in caso di avvelenamento da funghi velenosi del genere Amanita.

Carciofo

Nel secolo XV il carciofo era già diffuso in Italia e i romani la chiamavano Cynara. La pianta del Carciofo è famosa per trattare i disturbi digestivi, ha proprietà antiossidanti, e favorisce la funzionalità epatobiliare.

Cicoria

Originaria dalla Grecia, per gli antichi greci più che un alimento era un medicinale, tanto che il medico di origine greca Dioscoride, la raccomandava come digestivo ante litteram, e Plinio il Vecchio le attribuiva virtù rinfrescanti.

Ananas

È famosa soprattutto per il suo elevato potere diuretico, ma forse in pochi sanno che la maggior parte dei benefici che si traggono dal consumo di ananas o dei rimedi naturali estratti dal gambo o dal frutto, ruota attorno alla bromelina. La bromelina è un principio attivo che oltre a favorire la diuresi contrastando la ritenzione idrica, ha notevoli proprietà digestive. Inoltre aiuta ad assimilare le proteine, oltre ad avere un marcato potere antiossidante.

Zenzero

Lo zenzero ad eliminare le impurità e lenisce i disturbi gastrici. Confucio lo riteneva in grado di eliminare le impurità̀e schiarire la mente, il medico Dioscoride lo consigliava per scaldare lo stomaco e calmarlo in caso di disturbi.

Last but not least, vale la pena ricordare che un percorso detox non può prescindere dalla pratica sportiva o da una qualsiasi attività fisica. Fare esercizio infatti, aumenta la temperatura del corpo e di conseguenza anche la produzione di sudore, che aiuta a eliminare velocemente le tossine, migliorando la circolazione sanguigna, il ritmo del sonno e diminuendo i livelli di stress.

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