In un mondo sempre più veloce e distratto, mantenere alta la concentrazione può diventare una sfida quotidiana.
Che si tratti di lavoro, studio o semplicemente di affrontare una giornata intensa, piccoli cambiamenti nello stile di vita possono fare la differenza.
La neuroscienziata Nicole Vignola, autrice di Rewire: Break the Cycle, Alter Your Thoughts and Create Lasting Change, ha collaborato con Pro Plus per condividere quattro consigli pratici per combattere la stanchezza mentale e potenziare la capacità di concentrazione.
1. Prendetevi una vera pausa
Sappiamo che le pause sono importanti, ma spesso le usiamo nel modo sbagliato. «Tendiamo a rifugiarci nel telefono per staccare, ma scorrere i social o controllare le e-mail non è ciò di cui il cervello ha bisogno», spiega la dottoressa Vignola. «In realtà, così facendo, prosciughiamo ulteriormente le nostre energie».
Per rigenerarsi davvero, è meglio uscire all'aria aperta, fare due passi o trascorrere qualche minuto in compagnia della famiglia o degli amici. Un cambio di contesto aiuta la mente a ricaricarsi davvero.
2. Idratarsi per una mente più lucida
Una corretta idratazione è fondamentale per il funzionamento del cervello. «Il cervello è composto per circa il 75% da acqua, e anche solo un calo del 2% può causare annebbiamento mentale e sensazione di lentezza», spiega l'esperta.
Tenere sempre a portata di mano una bottiglia d'acqua e bere regolarmente durante la giornata può migliorare l'attenzione, ridurre l'affaticamento e favorire la lucidità mentale.
3. Tempismo giusto per la caffeina
Contrariamente alla convinzione comune, bere il caffè appena svegli non è l'ideale. «Al mattino il corpo produce naturalmente cortisolo, quindi assumere caffeina in quel momento può ridurne l'efficacia», chiarisce la neuroscienziata.
Il consiglio? Aspettare tra i 60 e i 90 minuti dopo il risveglio per assumere caffè o tè. Questo permette di avere un rilascio più equilibrato di energia lungo tutta la giornata.
4. Scegliere una caffeina a rilascio lento
Il classico espresso dà una carica immediata, ma spesso è seguito da un calo altrettanto rapido. «La caffeina agisce bloccando l'adenosina, una sostanza che segnala la stanchezza. Ma se cercate un effetto più stabile e duraturo, considerate alternative a rilascio graduale», suggerisce Vignola.
Tra queste, si possono valutare integratori formulati appositamente, come il nuovo Pro Plus Focus, pensati per offrire energia costante senza picchi improvvisi.
2025-05-21T14:01:44Z